Cuore molle

È complicato scrivere in questi giorni, è complicato mettere ordine. Si è da poco concluso uno strano martedì grasso, dimesso, come quello dell’anno passato, ma senza quasi il tempo di rammaricarsene. Cagliari è apparsa ruvida, scartavetrata dal vento dei giorni scorsi: il sole si è affacciato sulla città piuttosto timidamente, ha illuminato il viso di…

Splendo ancora

E va bene, lo ammetto. Avere la casa decorata con gli addobbi natalizi quando, già da tempo, dalle pasticcerie del quartiere si spande il profumo di zeppole e fatti-fritti è una vergogna. Quest’anno però ho la consolazione di non essere l’unica, nella strada dove abito, a tenere le lucine intermittenti ancora accese nel balcone; credo…

Cielo solido

In questo periodo dell’anno, talvolta, ci sono dei risvegli in cui il cielo pare incombere sulla giornata come un fardello grigio e compatto, quasi solido. Oltrepassare quella cappa gelatinosa è impossibile, a meno di non tornare indietro, a uno spazio e a un tempo che appartengono ai ricordi.    Dalle torri di Cagliari, dai suoi…

La discesa

   Lorenzo iniziò ad aiutare lo zio Fausto in bottega appena qualche settimana dopo essersi trasferito in paese. Il lavoro manuale lo aiutava a fermare il tempo e a svuotare la mente da tutti i brutti pensieri che la notte non lo facevano dormire sereno; nonostante la guerra fosse finita da qualche anno, infatti, Lorenzo…

Danza

Non importa quanto lunga, lenta e estenuante sia stata la giornata. Non importa quanto sia stata frenetica, confusa, colma di incompiutezze. Capita, nel crepuscolo di fine ottobre, di cogliere uno scintillio. E allora, pur impaziente di proseguire il cammino, ti affacci dai confini della grande piazza che stai attraversando a passo svelto. C’è qualcuno che…

Il significato

  – Oggi è autunno, per davvero.    Lo disse con una sfumatura di soddisfazione nella voce. Avrei potuto obbiettare che era autunno da un pezzo, ormai, ma avevo capito da quella lieve nota di contentezza a cosa si riferisse.    L’aria era piacevolmente fredda e di contro la città si stava tingendo di colori…

Impigliarsi nel tempo

Giornate tutte tese all’efficienza, alla risoluzione dei problemi. Si attraversano rapidamente, depennando da una lunga lista le incombenze che ci si è decisi ad affrontare. Non c’è tempo per pensare troppo al “come”: ciò che è rimasto in sospeso smetterà di fluttuare e in qualche modo si compirà. Forse non andrà tutto nel migliore dei…

Castello (tempesta d’inizio estate)

Ieri Cagliari ha avuto la sua prima tempesta di fulmini estiva. È cominciato tutto poco dopo le 9 di sera: ero ancora seduta al tavolo da lavoro e la stanza è stata percorsa da un bagliore. Mi sono girata verso Kiki, che sonnecchiava sul divano, e i nostri occhi si sono incontrati, le orecchie feline,…

Letture d’estate

Da bambina, in questo periodo dell’anno, ero particolarmente irrequieta: la scuola era finita da un paio di settimane e già avevo iniziato il conto alla rovescia per le vacanze, quelle vere, che avrei trascorso in gran parte al mare, a casa dei nonni. Erano giorni di città e d’attesa, dunque, in cui potevo dedicarmi quasi…

Parco Crocevia

Fino a quel primo giorno d’autunno Samuele non avrebbe saputo spiegare cosa rendesse il Parco della Musica tanto speciale. Per lo più si trattava di un grande giardino, incastonato tra il Teatro Lirico, alcune strade molto trafficate e l’hotel dall’aspetto più futuristico della città: una matita gigantesca con la punta stagliata verso il cielo, che…